Dal «Me l’hanno gufata» di Totti, ai ciondoli a forma di circuito di Felipe Massa, ai cinque rimbalzi magici di Serena Williams... C’è chi nei parastinchi infilerebbe immagini sacre (Marco Tardelli) e chi invece infila nei calzettoni le fotografie delle mogli dei centravanti della squadra avversaria. E’ ciò che Carlos Lorenzo, da allenatore della Roma, prescriveva di fare ai propri giocatori. C’è perfino chi, come N’Kono, viene arrestato sul campo con l’accusa di aver affatturato il terreno di gioco. Ma non è solo il calcio ad essere vittima della superstizione. Gimondi correva solo con uno spago portafortuna legato attorno alla caviglia; Marco Lucchinelli in Motomondiale indossava giacca e cravatta sotto la tuta; in Formula uno non esiste auto in corsa arrecante il numero 13 da quando due piloti sono morti portando questo numero..
I superstiziosi celati o confessi troveranno di che confortarsi nei tanti riti scaramantici del mondo dello sport. I fan dei grandi campioni dalla moto, della vela, del basket, del calcio, della Formula uno, etc..., troveranno tante curiosità inedite sui loro beniamini. Scaramanzia, riti propiziatori e nevrosi non sono solo prerogative di noi comuni mortali alla prese con piccole e grandi insicurezze. Il tentativo di scongiurare la malasorte e la convinzione di assicurarsi l’esito favorevole di una prova riguardano in prima persona anche i grandi campioni di ieri e di oggi. Anche i semidei del nostro tempo hanno il loro tallone d’Achille. La veste dell’opera è stata curata per trasmettere un senso di pregio che faccia del libro anche un divertente ed economico oggetto da regalo.
Coperta in cartoncino stampato in quadricromia. Legato in brossura. Cm 7,5 x 13,7 spessore cm.1