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La polveriera mediorientale

L'illusione di costruirsi una patria senza guerre di conquista.- €_7,75

 

PolverieraJM

Valter Vecellio

La polveriera mediorientale

In 60 pagine la storia e i termini della questione arabo-israeliana

Euro 7,75

pp. 64 storia

ISBN 9788887303087

Abstract

Con gli attentati dell’undici settembre alle torri gemelle di New York e al Pentagono, il conflitto arabo-israeliano è divenuto questione di interesse mondiale. Le sue deflagrazioni hanno raggiunto gli Stati Uniti e l’Asia centrale. Al fondo, la contesa su 20.700 chilometri quadrati, un lembo di terra grande poco meno della Lombardia: Israele.
È terra usurpata? È stata regalata agli ebrei per tacere i sensi di colpa del mondo, seguiti all’olocausto e a secoli di antisemitismo? Come nascono i campi profughi? Perché l’espressione “Terra Promessa” deve valere per tutti i popoli meno che per quello che l’ha inventata?”.
Chi ha dato inizio ad una serie di guerre di cui ancora non si vede la fine? Perché la Giordania non può dirsi “Stato palestinese”?
A questa e altre domande risponde Valter Vecellio, inviato speciale del TG2, in un’agile sintesi storica e tematica.
Unico tra gli Stati nella storia, dopo persecuzioni millenarie, Israele coltivò l’illusione di potersi costruire una patria col denaro per acquistare la terra e con il riconoscimento internazionale, senza dover ricorrere a guerre di conquista. Una speranza presto dissolta.
Legatura cucita, carta spessorata, copertina colori morbida con ali, plastificata lucida, cm 14,3 x 21 spessore cm.1,2

Presentazioni, Recensioni, Giudizi

«"Settembre Nero": una strage di palestinesi ad opera dei giordani, nel 1970, cronologia e schede varie. A questa indispensabile lettura si può unire il breve volume di Valter Vecellio, "La polveriera mediorientale"... Lo scenario attuale si accosta, nell'anamnesi storica, a precedenti illuminanti: il 1 settembre del 1947 la commissione di inchiesta allestita dalle Nazioni Unite per la questione palestinese,....» Elena Loewenthal rubrica Terre Promesse, Tutto Libri, 6 aprile 2002 (La Stampa) http://www.lastampa.it/_web/_rubriche/terre_promesse/archivio/terre020406.asp «Pagani fu un intellettuale di sinistra dalla poliedrica personalità (musicista, pittore, giornalista), scomodo alla sinistra per la sua libertà di pensiero e per rifiutare, come è tipico per la maggior parte degli ebrei, le etichette e gli schemi mentali.
Alla memoria di questo indimenticabile e nello stesso tempo dimenticato artista, Valter Vecellio, giornalista inviato speciale del TG2 e collaboratore di Shalom, ha dedicato il suo ultimo lavoro editoriale, "La polveriera mediorientale" (Mamma edizioni), storia del conflitto arabo-israeliano raccontata con lucidità e passione.
...Ma molte volte dietro la frettolosa attribuzione delle responsabilità e delle colpe, dietro le farneticanti affermazioni sugli ebrei come nuovi nazisti e dei palestinesi come nuovi ebrei, vi è una grave ignoranza della storia e delle vicende che hanno preceduto e accompagnato la nascita dello Stato ebraico.
Tutti coloro che vogliono capire la complessità della questione mediorientale trovano nel libro di Vecellio un'agile guida storica che abbraccia un arco di tempo che parte dalla metà dell'800 con l'inizio dell'emancipazione ebraica e del movimento sionista e termina nel 2001, con la guerra internazionale al terrorismo islamico.
La "Polveriera Mediorientale" non ha la pretesa di essere un libro storico, ma è un utilissimo strumento formativo e didattico, rivolto soprattutto ai giovani (anche delle scuole ebraiche) che troveranno in esso le ragioni di una speranza che gli ebrei hanno coltivato e difeso per oltre duemila anni; essere un popolo libero sulla propria terra.» febbraio 2002 (Shalom)
http://www.radicali.it/organi/usr_news.asp?n=111
«L'Associazione cristiano-ebraica per l'antirazzismo, in corso di costituzione, è una delle iniziative con cui Clemente Pagani intende onorare la memoria del figlio Herbert scomparso nel 1988 dopo una vita breve e intensa tutta dedicata oltreché all'arte, alla causa della pace e della civile convivenza fra arabi ed ebrei. L'idea di Clem è scaturita dal saggio del giornalista Valter Vecellio "La polveriera mediorientale" (Mamma Editori, 2001) dedicato al nostro illustre conterraneo il quale cantava che "...laggiù c'è posto per due popoli e due nazioni". L'Associazione sarà aperta a tutti, indipendentemente da nazionalità e religione, in omaggio ad Herbert...»( I Pagani per la pace) http://www.airl.it/10_2002.html
Citazioni - nel sito della Chiesa Cristiana Evangelica di Reggio Emilia. http://www.ilvangelo.org/news/isr77.htm <http://www.ilvangelo.org>
- nel sito dell'incontro dal titolo"Israele/Palestina: due popoli, una terra" nell'ambito della manifestazione CULTURE CLUB in collaborazione con le Biblioteche Com.li di Parma http://www.biblcom.unipr.it/BibParma/AGENDA/bibliografia_mostra_isrpal.htm
Presentazioni - marzo 2002 presso le scuole superiori di Tivoli: un’occasione per discutere della situazione in Israele con gli studenti; Associazione Italia Israele http://www.italiaisraele.org/eventi/2002_1.htm

il Brano

"1948: Fine del mandato britannico sulla Palestina e proclamazione unilaterale della nascita dello Stato di Israele da parte di Ben Gurion in nome dell'Agenzia Ebraica. Una notte tiepida... La dispersione degli arabi. - Man mano che gli Inglesi si ritirano, ha luogo anche un esodo massiccio della popolazione araba dal territorio assegnato agli ebrei: presto il numero di profughi, raggiunge i 150mila. Vanno via per paura? Perché, non vogliono essere cittadini di uno Stato governato dagli Ebrei? Perché, obbediscono alle esortazioni dei nazionalisti intransigenti e del gran muftì, ammiratore e sostenitore di Hitler, che predica la «guerra santa», per ricacciare in mare l'odiata «entità sionista»? É difficile dare una risposta precisa. Probabilmente nei cuori e nelle teste di chi decide di partire si agitano paura e fanatismo, odio e speranza di rivalsa. I fuggitivi arabi vengono rinchiusi dagli arabi in campi profughi: l'intenzione dei Paesi arabi «fratelli» è di farne una «bomba» ad orologeria lungo i confini di Israele."

il Brano

Giornalista, inviato speciale del TG2, Valter Vecellio ha realizzato inchieste e reportages negli Stati Uniti, in Canada, Unione Sovietica, Israele, Bulgaria, Svizzera, Spagna, Tunisia. Ha diretto il settimanale satirico Il Male. E’ autore di una trentina di pubblicazioni, tra cui: Pino Zac, una vita contro (Premio Ignazio Silone 2000).

 

 

 

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